Flavia MT Dagradi

Nata a Milano, di formazione classica, dopo l’università ha lavorato per diversi anni nel marketing di aziende multinazionali, scegliendo poi la libera professione per avere più tempo da dedicare ai viaggi ed alla pittura, grazie alla quale ha approfondito lo studio dei colori: tiene infatti corsi e workshop sulla storia, il linguaggio e la simbologia dei colori.

Dopo un lungo lavoro con il Maestro Umberto Tedeschi, nel 2001 fonda insieme ad altre quattro pittrici il gruppo Atmosfere, attivo fino al 2013, che ha avuto come tema centrale il paesaggio e l’osservazione affascinata del reale, che ha inserito il gruppo pittorico nella corrente novecentesca del realismo magico.

Nel 2013 apre il suo atelier personale, dove riprende un antico amore, quello per la pittura di animali e di figure umane, con uno studio introspettivo e psicologico molto particolare.
Animalia, la sezione dedicata in particolare a galli, galline, volatili, rapaci, colti con grande ironia nel loro saper essere bizzarri, insoliti e curiosi, molto umani e alcuni molto divertenti.
Figurae rivela invece una serie di volti in grande solitudine, implosione, ripiegamento, quasi di esclusione attiva dalla vita.

Negli ultimi anni, l’evoluzione pittorica si è invece protesa verso la resa in olio su tela di statue e volti di terracotta, d’argilla, di porcellana, una resa materica e piatta, una trasposizione in pittura di opere di provenienza orientale: la Cina ed il Giappone, visitati a lungo, sono infatti due paesi elettivi a cui l’artista ha sempre guardato come luoghi di bellezza pura, di estetica raffinata, di sguardi lontani ma che sanno vivere nella loro contemporaneità con vigore e fermezza, con colori inaspettati e tecniche innovative.